Care lettrici, ecco una ricetta che la mia nonna ci ha fatto conoscere..
Infatti questa zuppa nasce come un piatto dei poveri,che non buttavo il pane ,ma quando era troppo duro bisognava bagnarlo ed ecco così questa zuppa che io ho rivisitato ma mantiene le basi fondamentali.E ottima in questo periodo e ottima per non buttare il pane..
In un tegame grande mettete una fettina di lardo a scaldare con un po' di olio,togliete dal fuoco mettete la verza e il cavolo nero, un bel cucchiaio di concentrato di pomodoro,la cipolla e riempite la pentola di acqua ,il più possibile,considerare che deve consumarsi , infatti deve cuocere per 4 ore buone deve diventare la metà , metà cottura aggiungete i fagioli borlotti.
Tagliate il pane raffermo a cubetti non tanto piccoli, metteteli in una ciotola grande e versateci sopra le verdure, non girate aspettate che il pane assorba tutto il liquido.
Questa zuppa di pane il giorno dopo e' ancora più buona,ripassata in padella con olio e peperoncino.
Ingredienti :
Un filoncino di pane medio,che abbia un po' di giorni,deve essere duro
700 gr di cavolo Nero pulito
Una verza
Mezza cipolla
Un cucchiaio bello colmo di concentrato di pomodoro
Una fettina di lardo,io ho aggiunto anche delle cotiche
Se lo avete anche due cucchiaini di dato granulare vegetale,senza glutammato
1/2 kg di fagioli borlotti lessati o 2 scatole grandi di fagioli
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